Per soddisfare le prescrizioni previste dal comma 1 dell’art. 13, la società ha posto molto importanza al tema del conflitto d’interessi ipotizzando delle fattispecie, certamente non esaustive, in quanto non fondate sulla pratica realtà.
La Società ritiene tuttavia che le iniziative intraprese che si rammentano essere:
– l’approvazione volontaria di un codice etico
– la richiesta di apposita dichiarazione da parte della società emittente,
– l’acquisizione da parte di tutti i soggetti che compongono la governance della Società (soci, CdA), allargata alla direzione generale e al Comitato Scientifico di una dichiarazione nella quale sono dichiarati eventuali posizioni in conflitto d’interessi,
– i presidi, tutti esterni e diversi fra loro che vigilano sul rispetto della procedura, possono complessivamente fornire un’adeguata garanzia per gli interessi di tutti gli investitori.
La Società ha individuato alcune ipotesi di conflitti di interesse che ha inteso regolamentare attraverso l’elaborazione di un Codice Etico. Stante l’importanza del tema, M.C.P., ribadisce la differenza che vige fra la Governance statutaria, in base alla quale gli unici organi sociali ad oggi sono:
– L’assemblea dei Soci
– il Consiglio d’Amministrazione
e la Governance ai fini del Codice Etico che vede la sua estensione
alla Direzione Generale
al Comitato Scientifico.
Fattispecie ipotizzate che possono generare conflitti d’interesse
Gli Emittenti che richiedano a M.C.P. di svolgere il ruolo di advisor o di consulente
Gli Emittenti siano entità, partecipate, collegate o controllate da soci, membri del Consiglio d’Amministrazione, ddl Direttore Generale, dai membri del Comitato Scientifico o di loro familiari,
Gli Emittenti loro soci ed i soggetti di M.C.P. sopra indicati intrattengono o hanno intrattenuto, nell’ultimo semestre solare, rapporti economici di qualsiasi genere e natura,
In tutti i casi sopra indicati, è fatto obbligo ai “Destinatari” del Codice portare a conoscenza della Società, la natura, la durata dell’operazione in atto o concluso nell’ultimo semestre decorrente
Dalla data di presentazione dell’Offerta, al fine di valutarne la significatività dello stesso in rapporto al progetto dell’emittente.
Pertanto, prima di procedere alla pubblicazione sul portale www.leonardoequity.com la direzione di M.C.P. avrà cura di valutare l’esistenza di conflitti come sopra illustrati e, se, del caso, avrà cura di informarne il pubblico attraverso una nota nelle posta all’interno delle Avvertenze del Progetto.
Le fattispecie di conflitti d’interesse ipotizzate non si ritengono esaustive. La Società pertanto nell’ottica di operare sempre con la massima trasparenza, si adopererà e vigilerà costantemente affinché tutti i fatti, le circostanze e gli elementi che potranno generare conflitti, siano valutate e rese note agli investitori.
A giudizio della Società queste misure rappresentano per l’investitore sia esso professionale e non un’adeguata garanzia alla gestione di tali conflitti.
Per soddisfare le prescrizioni previste dal comma 2 dell’art. 13, la società non pubblicherà progetti carenti di informazioni come richiesto dall’Allegato 3 “Informazioni sulla singola offerta”, il cui contenuto è integralmente riportato alla pagina www.leonardoequity.com.
Si astiene dal manifestare, opinioni, pareri o giudizi sul progetto proposto, anche nell’ipotesi nella quale M.C.P. o i destinatari del codice, abbiano svolto, o ricevuto incarichi di consulenza da parte dell’Offerente che saranno indicati nelle “Avvertenze”,
Per soddisfare le prescrizioni previste dal comma 3 dell’art. 13, M.C.P. Ha previsto un’anagrafica differenziata per distinguere al momento della compilazione coloro i quali optano o si dichiarano essere:
investitori non professionali,
investitori professionali privati di diritto
investitori professionali pubblici di diritto
investitori a supporto dell’innovazione
ha previsto la compilazione obbligatoria del questionario legato all’investimento consapevole
ha inserito in più punti del portale i link ai documenti di education al sito Consob
ha realizzato una guida liberamente scaricabile denominata Il mio crowdfunding.
Tutti i soggetti, sono tenuti a dare delle risposte sulla conoscenza del progetto che intendono finanziare;
Tutti i soggetti sono tenuti a dare risposta sul regime delle responsabilità dell’Emittente e del Sottoscrittore.
Per soddisfare le prescrizioni previste dal comma 4 dell’art. 13, la società provvederà all’archiviazione dei dati per un periodo non inferiore a quello previsto dalla normativa civilistica e fiscale ed in ogni caso per un periodo non inferiore a cinque anni.
E’ prevista una sezione progetti terminati, dove è possibile consultare i progetti chiusi nei 12 mesi precedenti.
Per soddisfare le prescrizioni previste dal comma 5 dell’art. 13, la società:
Nella sezione dedicata agli investitori www.leonardoequity.com/investi, (Link alla pagina) sono riportati i testi che spiegano i diritti, le modalità, i tempi entro i quali gli investitori non professionali possono esercitare, rispettivamente i diritti di recesso, diritto di ripensamento e diritto di revoca, nonché gli indirizzi di posta elettronica ai quali inoltrare le singole istanze. Le medesime informazioni sono altresì disponibili nella Guida Il mio crowdfunding disponibile nella home page del portale www.leonardoequity.com
Diritto di recesso
All’investitore che non sia professionale, ai sensi dell’art.13, comma 5, del Regolamento Consob adottato con delibera n.18592 del 26 giugno 2013 e successive modifiche ed integrazioni, spetta il diritto di recedere, anche immotivatamente, dal presente ordine di adesione, senza alcuna spesa, tramite comunicazione telematica all’indirizzo dirittorecesso@mcpadvisory.it, entro sette giorni decorrenti dalla data dell’ordine stesso.
Diritto di ripensamento
All’investitore che corrisponda alla definizione di “Consumatore” data dal Codice del Consumo, ai sensi degli artt.67-duodecies e 67-septiesdecies del Codice stesso, spetta il diritto di recedere, anche immotivatamente, dal presente ordine di adesione, senza alcuna spesa, tramite comunicazione telematica all’indirizzo dirittoripensamento@mcpadvisory.it, entro quattordici giorni decorrenti dalla data della presente informativa.
Diritto di revoca
Qualora tra la sottoscrizione del presente ordine e la chiusura definitiva dell’offerta sopravvenga un fatto nuovo o sia rilevato un errore materiale concernente le informazioni esposte sul portale, che siano atti a influire sulla decisione dell’investimento, si ricorda che all’investitore non professionale, ai sensi dell’articolo 25, comma 2, del Regolamento Consob adottato con delibera n.18592 del 26 giugno 2013 e successive modifiche ed integrazioni, è assicurato il diritto di revocare il presente ordine di adesione, senza alcuna spesa, tramite comunicazione telematica all’indirizzo dirittorevoca@mcpadvisory.it, entro sette giorni decorrenti dalla data in cui dette nuove informazioni sono portate alla sua conoscenza
Per soddisfare le prescrizioni previste dal comma 5-bis dell’art. 13, la società:
Comma 5-ter “Qualora il gestore non effettui direttamente la verifica prevista dal comma 5-bis, si applica l’articolo 17, comma 3”
Non applicabile.